Una serata in cui fede, tradizione, ricordo, amicizia, nel massimo rispetto delle regole legate all’emergenza Covid 19, si fondono. E’ quella che si svolgerà sabato 18 Luglio, a partire dalle 21, con la Processione Notturna. Il cuore dell’evento batterà sul carro allestito per l’occasione e che porterà in processione la Madonna del Rosario di Chiesuola. I cittadini potranno contribuire a questo momento illuminando le proprie abitazioni e, se si desidera, ad installare decorazioni sui ponti.
La manifestazione è stata organizzata dal Comitato Chiesuola che ogni anno, fatta eccezione per il 2020 in cui la salute pubblica e la tutela dei cittadini hanno la priorità, organizza la celebre Festa della Mietitura. La partenza e l’arrivo sono in programma nel piazzale della Chiesa.
“Abbiamo scelto, all’insegna della responsabilità di rinviare di un anno la Festa della Mietitura, consapevoli che rispettare il distanziamento sarebbe stato impossibile e non volendo snaturare un momento di vicinanza anche fisica. Abbiamo scelto di lasciare spazio ai tanti ristoratori locali che ora più che mai hanno esigenza di recuperare – spiega Vincenzo Valletta a nome del Comitato – il tempo perduto.
Abbiamo preferito donare derrate alimentari e beni di prima necessità alle famiglie bisognose della nostra città gravate dal lungo lockdown. Torneremo più uniti, più forti e più consapevoli della necessità di condividere un percorso identitario che trova nella celebrazione della mietitura la sua massima espressione e l’occasione, che si rinnova di anno in anno, di progettare insieme il nostro futuro”.
Il Comitato Chiesuola ha scelto di dedicare la serata del 18 luglio a Tiziano Marangon. “A lui e al suo incondizionato amore per la nostra terra, che ha condiviso con noi questi anni di festa, va – conclude Valletta – il nostro pensiero e ringraziamento. La Processione notturna sarà, in attesa della Festa che tornerà protagonista nel 2021, un modo per ritrovarsi anche oltre le distanze che la pandemia impone. Quando ci sono valori e tradizioni comuni, non esistono barriere capaci di fermare la nostra comunità”.


