Si scrive sport ma si legge vita, così si chiude il risvolto di copertina di “Vittorie imperfette”, l’ultimo libro del giornalista Federico Vergari edito dalla Labdfg (www.labdfg.it). Ed è proprio questo il punto: quante volte la vita ci pone davanti a una salita troppo ripida o una curva troppo stretta come poteva succedere a Marco Pantani durante una gara?
Con il linguaggio chiaro e immediato del giornalista, Federico Vergari (Premio Messaggero dello Sport 2019) pone l’accento proprio sulla curva inaspettata, sulle gambe che cedono, sulla quelle volte in cui la vita cambia e allora deve cambiare anche tutto il resto. Sono pagine a volte commoventi altre divertenti, dipende sempre dal punto di vista e dal personaggio, a volte vere e proprie leggende. Due di questi erano presenti alla presentazione di giovedì 23 luglio a Latina, nella cornice della rassegna letteraria Cultura da Mare: Luca Zavatti (Nazionale Calcio Amputati) e Alessia Mesiano (Campionessa mondiale Boxe Femminile), entrambi originari del territorio pontino.
In «Vittorie imperfette» prendono vita 20 storie di altrettanti atleti; alcune molto note come Novak Djokovic, altre meno ma che promettono bene per il futuro come quella della giovane Chiara Pellacani, tuffatrice diciassettenne due volte campionessa europea. Tanti i nomi, da Federica Pellegrini a Michael Jordan, da Assunta Legnante a Alex Zanardi. Un libro che porta alla ribalta anche quelle differenze di genere che sono dure a morire persino nel mondo dello sport. Ed ecco che dalle pagine di Vergari esce la voce di Alessia Mesiano, campionessa mondiale di uno sport, la Boxe, che fino al 2001 era preclusa alle donne. O Elisa Bartoli, calciatrice della Roma, la cui squadra è relegata sempre all’ultimo posto. Basti pensare che mentre il Campionato è ricominciato, il Calcio femminile è rimasto in panchina.
Quattro di queste storie, poi, sono dedicate ad atleti paralimpici che forse più degli altri insegnano al mondo dello sport che per rialzarsi ci vuole coraggio e resistenza. Come Luca Zavatti, che stappa una bottiglia a ogni anniversario dall’incidente che gli ha portato via una gamba. Festeggia la vita, festeggia il suo “secondo tempo”. Oggi allena il Foggia Calcio Amputati ed è un po’ anche grazie a lui se un ragazzo reduce da un trauma torna a sorridere tramite lo sport.
Un libro per sportivi, per appassionati ma anche per chi cerca l’ispirazione, un modello, qualcuno a cui assomigliare anche nella vita. «Vittorie imperfette» è un libro per tutti, dai più giovani agli adulti, da chi pratica uno sport a chi ancora non si è deciso a farlo. Un libro dove si scrive sport ma si legge vita.
