Latina: Commercio ko, la proposta di Fratelli d’Italia per salvare gli esercenti

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Per salvare gli esercenti di Latina, i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Matilde Celentano e Andrea Marchiella avanzano delle proposte. Ecco il comunicato: “Nel rispetto delle disposizioni per il contenimento della diffusione del Coronavirus, che resta una priorità assoluta, ci chiediamo se l’amministrazione comunale di Latina possa mettere in campo iniziative che tendano una mano al settore del commercio gravemente colpito dalle misure di restrizione. 

In questi giorni che precedono il periodo delle festività natalizie, non possiamo restare indifferenti al grido di allarme lanciato dagli esercenti del centro storico che, già gravati da un progetto di Ztl rimasto incompleto e mai supportato da iniziative volte ad implementare l’attrattività del nucleo di fondazione della città, stanno subendo ulteriori effetti devastanti dovuti al ricorso dello smart working, che di fatto porta meno gente in centro, e alla chiusura anticipata dei pubblici esercizi. Dopo le 18 le strade si svuotano completamente e nei negozi che hanno ancora due ore di apertura non entra più nessuno, proprio nel periodo dello shopping natalizio che potrebbe fornire una boccata d’ossigeno. 

Vogliamo farci portavoce di questo disagio e di alcune proposte suggerite dagli stessi esercenti che lamentano un significativo calo degli incassi a fronte di costi fissi da sostenere, affitti e bollette in primis. Per il mese di dicembre si potrebbe pensare ad una variazione della ZTL aprendola almeno fino alle 15, favorendo così una più agevole e veloce possibilità di accesso alle attività che fanno somministrazione. Inoltre, per incentivare le persone a fare acquisti in centro, si potrebbero rendere gratuiti i parcheggi come lo sono stati nel lockdown di marzo e aprile.

Siamo quasi a Natale e le luminarie, certamente superflue di fronte al dramma dell’emergenza sanitaria in corso, possono rappresentare un simbolo di speranza. Non chiediamo grandi addobbi e non li chiedono i negozianti, ma quel poco che possa scaldare il cuore e creare un minimo di atmosfera di festività anche per la gioia dei bambini. In diversi comuni della provincia si sono già organizzati nella giusta misura del momento.

L’amministrazione potrebbe impiegare i fondi non utilizzati per gli eventi, destinandoli a iniziative che incentivino la passeggiata in centro dai borghi e dalle periferie, nel rispetto delle misure anti Covid in atto e in quelle di prossima emanazione. 

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