Per due mattine i residenti presso la Torre Baccari e la Torre Pontina – alle spalle del centro commerciale LatinaFiori – si sono irritati non poco quando, recandosi nei garage condominiali per riprendere le auto, hanno constatato che le vetture erano state danneggiate con lo sfondamento dei vetri e il furto di numerosi oggetti.
La Squadra Volante della Questura di Latina, nell’immediatezza dei fatti, ha attivato tempestive indagini e nel pomeriggio di ieri ha arrestato l’autore dei gravi fatti, un 54enne già conosciuto alle forze dell’ordine.
La Polizia ha infatti accertato che nella notte tra venerdì e sabato scorso, nel parcheggio della “Torre Baccari”, il malvivente – dopo essere riuscito ad entrare sfruttando l’apertura temporanea dei cancelli – ha infranto i vetri di cinque auto e portato via dall’interno delle stesse tutto quanto avesse un pur minimo valore.
La notte successiva il furto nelle auto è stato replicato, questa volta però all’interno del parcheggio condominiale della Torre Pontina; questa volta il ladro, dopo aver forzato il cancello d’ingresso ed essere entrato all’interno, ha infranto con una spranga i finestrini di ben dodici autoveicoli e rubato all’interno.
Dall’analisi dei sistemi di videosorveglianza, i poliziotti hanno riconosciuto B.R., di 54 anni, che veniva immortalato in tutte le fasi dello scassinamento e del furto, nonostante egli tentasse di occultare il volto per rendersi irriconoscibile.
Una volta identificato, la Polizia ha eseguito una perquisizione a casa sua e rinvenuto, oltre agli abiti perfettamente riconoscibili usati nel corso dei furti, anche buona parte della refurtiva, che sarà successivamente riconsegnata ai proprietari.
L’arrestato, che si trova agli arresti domiciliari per una rapina compiuta nel 2019, è stato arrestato anche due settimane fa dai poliziotti, per evasione e furto all’interno di un supermercato. Ora un altro arresto, questa volta per furto pluriaggravato, oltre che per evasione.
L’uomo è ora ristretto nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa di essere tradotto presso una casa circondariale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
