Vino, ciambelle scottolate, prosciutto cotto al vino, ma anche olio, olive, zafferano, formaggi, pane, erbe spontanee sono stati i protagonisti lo scorso fine settimana di ‘VIAGGI DEL GUSTO A CORI. De.Co., D.O.C. e non solo’, la due giorniche il Comune di Cori -Assessorato all’Agricoltura ha voluto dedicare alle eccellenze enogastronomiche del territorio corese.
L’evento è stato ospitato in un contesto storico e architettonico di grande pregio come piazza Pozzo Dorico, cui hanno fatto da cornice il folklore degli Sbandieratori del Leone Rampante di Cori, la musica dei New Era Jazz Project edel Trio OperaInCanto; le melodie e la poesia del M° Giovanni Monti e dell’attore Gianni De Feo; e ancora, l’esposizione di costumi rinascimentali curata dall’Ente Carosello Storico, quella degli scatti del compianto Angelo Sorcecchi, consigliere comunale prematuramente scomparso, e quella delle realizzazioni del liutaio Marco Serangeli.
Un momento importante di riflessione è stato offerto sabato dal convegno sul valore del cibo, che non può essere disgiunto dalla qualità dello stesso.
Acquistando il ticket le persone hanno potuto degustare i due prodotti che hanno ottenuto la Denominazione Comunale (De.Co.), il prosciutto cotto al vino di Cori (Macelleria F.lli Saccucci e Le Bontà) e la ciambella scottolata (biscottificio Alessi); i vini Doc delle cantine Cincinnato, Marco Carpineti, Molino ‘700, Filippi e Pietrapinta; ma anche una varietà di altre prelibatezze prodotte a Cori e Giulianello quali pane (forni Pietrosanti, Trifelli, Ciardi Massimo), formaggi (Pelloni), olio EVO (frantoio Appetito e azienda I Lóri), zafferano (Quinto Marafini), olive (Francesco Lucarelli), erbe spontanee (Iseno Tamburlani).
Il fine settimana scorso è stato anche quello delle Giornate FAI d’Autunno, che hanno portato a Cori circa 2.500 visitatori su un percorso straordinario che includeva la Cappella dell’Annunziata (monumento nazionale), il complesso monumentale di Sant’Oliva, le mura poligonali, la chiesa di SS. Salvatore e l‘Archivio Storico.
«Due belle giornate per Cori – commenta con soddisfazione il sindaco, Mauro De Lillis – Tanti visitatori in giro per il paese, lunghe file davanti ai luoghi di cultura, ristoranti stracolmi, le degustazioni dei nostri prodotti tipici in piazza Pozzo Dorico prese d’assalto. Siamo felici e orgogliosi di tutto questo. Grazie al FAI per aver scelto Cori e per credere, sempre di più, in questo territorio. Grazie a tutte le persone che hanno collaborato alla buona riuscita della manifestazione ‘Viaggi nel Gusto a Cori’: in particolare all’assessore all’Agricoltura Simonetta Imperia e a tutta l’amministrazione comunale, all’Ente Carosello Storico, alle aziende produttrici, agli Sbandieratori del Leone Rampante di Cori, agli artisti che si sono esibiti e alla Protezione Civile di Cori. Grazie soprattutto ai cittadini che, come sempre, non fanno mancare il loro sostegno in queste iniziative».
«’VIAGGI DEL GUSTO A CORI. De.Co., D.O.C. e non solo’ – afferma l’assessore all’Agricoltura Simonetta Imperia – è stata una due giorni all’insegna della cultura, della conoscenza del patrimonio artistico-architettonico e dell’enogastronomia del nostro territorio. Un ringraziamento doveroso a chi ci ha creduto e ai tanti volontari che si sono messi a disposizione. Il convegno sul valore del cibo, o meglio sul cibo di valore, come ha ben detto il professor Ernesto di Renzo (Università di Roma Tor Vergata) – aggiunge l’assessore -, è stato un momento di approfondimento sul percorso iniziato quattro anni fa, sulle De.Co., sul Consorzio di Tutela dei Vini Doc Cori e sul valore del turismo rurale. Certo ancora lungo è il cammino per raggiungere il traguardo a cui tendiamo coinvolgendo l’intera comunità. La presenza del FAI, infine, ci conferma che Cori è un luogo dalle grandi potenzialità».
