Proseguono i controlli dei militari del NAS sul rispetto dell’obbligo del green pass per l’accesso a determinate categorie di attività e servizi, rivolgendo le verifiche anche all’obbligo del possesso per i lavoratori. Ad oggi, in tutta Italia, sono state ispezionate 12mila attività ed esercizi, constatando 778 violazioni all’obbligo del green pass, delle quali 428 a datori di lavoro e titolari di attività commerciali.
I carabinieri del Nucleo Antisofisticazione di Latina hanno effettuato complessivamente 130 controlli, 82 nella provincia di Latina, 48 nella provincia di Frosinone.
Nella provincia di Latina sono state riscontrate 17 violazioni amministrative per mancanza di green pass e per la mancata attuazione delle misure di contenimento per la diffusione da COVID 19. Contestate violazioni per complessivi 7.600 euro. Riscontrate anche 3 violazioni penali per la mancanza del Documento Valutazione Dei Rischi.
Nella provincia di Frosinone, invece, sono state riscontrate 4 violazioni amministrative per mancanza green pass e mancata attuazione delle misure di contenimento per la diffusione da COVID 19. Contestate violazioni per complessivi 1.600 euro.
In particolare, presso un laboratorio di analisi cliniche della provincia di Frosinone è stata accertata l’effettuazione di tamponi antigeni Covid-19 in assenza di autorizzazione della Regione Lazio. Per tale violazione amministrativa il responsabile della struttura è stato sanzionato con una contravvenzione dell’importo pari a 10.000 euro.
