Posted by I carabinieri di Sabaudia, a conclusione di una articolata attività di indagine, su disposizione del sostituto procuratore Antonio Sgarrella hanno arrestato una 60enne di Terracina con l’accusa di sfruttamento della prostituzione aggravato dalle minacce, dall’utilizzo dell’inganno e dallo stato di provocata minorazione psichica della vittima.
L’indagini hanno permesso di accertare come la 60enne, sfruttando la vulnerabilità e fragilità della vittima, una donna di Sabaudia, a causa di una pendenza giudiziale relativa all’affidamento del figlio, generando nella stessa la convinzione che avrebbe potuto fare da tramite per la positiva risoluzione per la controversia legale, l’avrebbe costretta a prostituirsi. La donna sarebbe dunque stata posta in una situazione di soggezione e dipendenza dall’indagata, alla quale doveva consegnare tutto l’importo guadagnato con l’attività di meretricio, al punto da ridursi a vivere in misere condizioni.
Qualora la donna non avesse consegnato quanto guadagnato o non avesse lavorato tutto il giorno, l’arrestata provvedeva a minacciare il mancato interessamento nel giudizio e a porre in essere atti intimidatori, come quello del gennaio 2021 quando esplose un petardo all’interno della cassetta postale della vittima.
Le pillole di Latina 