Latina – Follia al pronto soccorso, aggrediti due infermieri. I sindacati: “Servono soluzioni immediate”

Avatar di latinainpillolePosted by

Mattinata di follia, ieri, al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, dove un 45enne di nazionalità polacca ha picchiato due infermieri, che hanno riportato una prognosi di 7 e 10 giorni.

Stando ad una prima ricostruzione pare che l’uomo, ricoverato da alcuni giorni, si sia improvvisamente allontanato dal nosocomio pontino, fino a quando un’ambulanza non lo ha notato mentre vagava in stato confusionale per la città. Per questo il personale sanitario del 118 ha riportato l’uomo al Goretti. Qui il 45enne, già molto agitato, avrebbe preso l’asta di una flebo e l’avrebbe usata per picchiare gli infermieri.
E’ stato necessario l’intervento dei carabinieri, che hanno fermato l’uomo e lo hanno denunciato.

L’episodio è stato immediatamente condannato dai sindacati. Per la FP Cgil “questo episodio dimostra quanto le aggressioni nei pronto soccorso siano un problema serio e complesso, che pertanto richiedono un impegno collettivo per prevenirle e affrontarle, garantendo la sicurezza del personale sanitario e dei pazienti e preservando l’integrità dei servizi di emergenza.
Senza gli investimenti sul Personale, sulle strutture sanitarie ospedaliere e territoriali, su una tangibile ed efficace medicina territoriale, e soprattutto senza una loro vera integrazione i cittadini si recheranno sempre al P.S. che diventa il filtro per tutta la domanda di sanità.

In un sistema sanitario dove il Personale lavora con il contratto scaduto, sotto pressione e spesso sotto organico – continua la Fp Cgil – viene additato addirittura come coloro che hanno generato il problema anziché come coloro che ci assistono e si prendono cura della nostra salute. Il Pronto Soccorso dovrebbe disporre di idonei locali in cui far confluire utenti esagitati o potenzialmente pericolosi. Non è possibile continuare a gestire le criticità in un regime di promiscuità mettendo a rischio lavoratori e utenti. È urgente attivare tutte le misure necessarie per far operare in sicurezza i lavoratori. La Direzione strategica della Asl di Latina deve fare di tutto affinchè non avvengano più le aggressioni al personale sanitario. Di concerto con le istituzioni, Prefettura e Questura, bisogna intervenire per prevenire questi incidenti. Non possiamo più aspettare, c’è bisogno di soluzioni immediate per eliminare il problema delle aggressioni al personale sanitario”.

Lascia un commento