“La Rete delle Città Marciane vuole diffondere il culto di San Marco, ma anche promuovere i territori di appartenenza, attraverso scambi culturali e turistici. Anche i luoghi di culto possono attrarre presenze turistiche e il turismo religioso così come il turismo delle radici rientrano nelle finalità dell’associazione tra Comuni a cui abbiamo aderito”.
Queste le parole del sindaco Matilde Celentano, a margine della due giorni di accoglienza alla delegazione della Rete delle Città Marciane venuta a Latina, in occasione della Peregrinatio della lampada votiva e del vangelo di San Marco, per conoscere il territorio pontino. “La Rete è un sodalizio in crescita, che attualmente conta 25 municipalità, distribuite in sette regioni d’Italia. Latina rappresenta il comune più grande”, ha sottolineato la prima cittadina.
Ieri, nella chiesa cattedrale San Marco, monsignor Mariano Crociata, Vescovo di Latina, ha presieduto la celebrazione eucaristica, durante la quale il sindaco di Afragola Antonio Pannone ha consegnato al sindaco Celentano la lampada che è stata collocata ai piedi della statua raffigurante il Santo Evangelista, insieme al vangelo portato dal presidente della Rete, Marco Rizzo, sindaco di Castellabate. Una cerimonia, quella di ieri alla presenza delle autorità civili e militari, dedicata alla figura del Santo e del suo legame con la comunità di Latina, formatasi con la nascita della città nel secolo scorso, aperta a una moltitudine di provenienze, soprattutto venete e devote al Santo Evangelista.
Durante il soggiorno a Latina, la delegazione ha avuto modo di visitare alcuni luoghi significativi della storia pontina. Ieri mattina, gli ospiti sono stati accompagnati, dall’assessore Andrea Chiarato e dal consigliere comunale Mario Faticoni, a Borgo Le Ferriere per una visita alla Casa del Martirio di Santa Maria Goretti. Il gruppo ha potuto assistere a una “lezione” di suor Nunzia, rivolta a una ventina di bambini in procinto di ricevere la Prima comunione, sulla vita, sul martirio e sul perdono della Santa Bambina.
La delegazione arrivata venerdì in città, ha visitato il centro storico e il museo Cambellotti, prima di recarsi a Sonnino, altro comune aderente alla Rete delle Città Marciane.
