A poche settimane dalla fine della regular season di Serie C1, il Latina Calcio a 5 traccia un bilancio della stagione e strizza l’occhio al futuro. Lo fa con le parole del direttore generale Stefano Scala: “Il giorno che il nuovo Latina Calcio a 5 è ripartito – spiega il diggì – tutti avrebbero firmato per un campionato tranquillo senza mai doversi crearsi scrupoli playout o retrocessione, soprattutto dopo l’improvviso annullamento della regola sugli under. Il risultato è stato centrato nonostante l’andamento della stagione abbia fatto assaporare anche dell’altro in una classifica mai così corta come quella di quest’anno.
Contenti, contentissimi di quello che i ragazzi hanno fatto quest’anno – ha ammesso Scala – l’esordio in C1 con tantissimi giovani e altrettanti esordienti presentava numerose incognite. La prima parte della stagione è stata fondamentale per inserirci subito nel gruppetto delle inseguitrici, siamo stati una mina vagante, abbiamo strappato risultati e gioie in giro per la regione contro avversari decisamente complicati dando un’ampia continuità casalinga e sbloccandoci in trasferta nel girone di ritorno. A dicembre abbiamo provato a guardare avanti invece che dietro e tentare qualcosa di eccezionale ma sul più bello ci siamo inceppati andando poi a fare un gran finale di stagione. Abbiamo trovato una categoria veramente complessa: tra l’arrivo della A2 Elite, le regole sugli stranieri e l’abolizione completa dei giovani di lega ci aspettavamo un girone difficile con squadre che sono convinto saranno protagoniste anche in serie B. Ci siamo fatti trovare pronti e abbiamo dato minutaggio a tutti i ragazzi del settore giovanile, dai 2007 fino ai 2002 senza distinzione di esperienza. Grande merito va al nostro allenatore Andrea Terenzi che ha sempre dato fiducia a tutti, soprattutto i giovani, senza mai avere paure particolari”.
Sul futuro: “In questo momento il focus è sull’allargamento della società al livello dirigenziale e di staff tecnico per consolidare ancora di più un settore giovanile che sta continuando a darci soddisfazioni – ammette il direttore generale nerazzurro – la crescita dei ragazzi è e sarà la nostra ossessione. Ci dedicheremo anche alla conferma della rosa cercando di capire in che modo poter integrare giocatori che possano essere utili alla nostra causa. Crescere è quello che ci prefissiamo ogni stagione, fare passi in avanti è quello che vorremo fare come società e come prima squadra. Parlare di innesti o rinnovi è presto ma vorremo farci trovare preparati per il prossimo anno consapevoli di poter contare su una stagione in più di esperienza ma la solita schiera spietata di avversari”.
