Posted by Ieri sera a Sermoneta, presso l’abbazia di Valvisciolo, si è aperto il 60° Festival Pontino della Musica con il concerto inaugurale della Banda dell’Arma dei Carabinieri, nella circostanza presente con 82 elementi diretti da Massimo Martinelli, e che ha visto la partecipazione, per alcuni brani, anche del maestro di fisarmonica Marco Lo Russo.
Alla serata, alla quale hanno partecipato tutte le massime autorità militari dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, erano presenti tutte le istituzioni del Comune di Sermoneta e molti sindaci della Provincia di Latina.
La banda dell’Arma dei Carabinieri, la cui nascita risale a circa due secoli fa, definita da molti come una “una banda sinfonica che suona come un’orchestra” si è esibita in molti brani del proprio classico repertorio commuovendo tutti i presenti in concomitanza dell’interpretazione della colonna sonora di Nicola Piovani per il film da oscar “La vita è bella” con Roberto Benigni.
Infatti nel bagaglio della Banda musicale dell’Arma dei Carabinieri (che spazia dalle marce militari alla musica lirica fino a quella cosiddetta ‘leggera’) c’è un repertorio talmente vasto da sfuggire a facili etichette e classificazioni.
“Quella di ieri sera – ha commentato sui suoi profili social il sindaco di Sermoneta, Giuseppina Giovannoli – è stata una serata straordinaria. La banda dei Carabinieri all’abbazia di Valvisciolo per i 60 anni del Festival pontino di musica ci ha regalato emozioni in un viaggio ideale nella storia della musica, per concludere con il Canto degli Italiani. Voglio ringraziare il priore padre Andrea Rossi per l’ospitalità, il maestro Marco Lo Russo per averci permesso di ascoltare il suo talento con la fisarmonica, l’associazione nazionale Carabinieri con il presidente Maurizio Negrini e tutti i soci, il comandante dei carabinieri di Sermoneta Antonio Vicidomini, la protezione civile, la polizia locale, l’ufficio Cultura del Comune con la responsabile Barbara Palombo, l’ufficio tecnico: una squadra che in pochissimi giorni ha fatto un lavoro straordinario”.
Le pillole di Latina 