Aprilia: Lavoratori privi di permesso di soggiorno e lavoratori in nero, denunciato un 29enne e sospesa l’attività

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Nella giornata di ieri, lunedì 5 agosto, a Campoverde, i carabinieri di Campoverde, Cisterna di Latina e Cori, in sinergia con i colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Latina, a conclusione di un’attività ispettiva effettuata nell’ambito del contrasto al fenomeno illegale del caporalato in agricoltura e dell’impiego irregolare di manodopera, hanno denunciato un cittadino bangladese classe 95, residente a Roma, titolare di una ditta individuale, avente sede legale ad Aprilia e fondo agricolo a Campoverde.
L’uomo si sarebbe reso responsabile delle violazioni previste dalle specifiche normative afferenti all’impiego di lavoratori extra-ue privi del permesso di soggiorno, mancata redazione del documento di valutazione dei rischi ed impiego di lavoratori in nero.

Nello specifico i militari hanno accertato che il datore di lavoro aveva occupato alle proprie dipendenze 3 lavoratori di nazionalità bengalese privi del permesso di soggiorno, non redigendo il previsto documento di valutazione dei rischi. Il comando stazione procedeva quindi a fotosegnalamento dei menzionati attivando la procedura di espulsione con la Questura di Latina. Veniva altresì adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale nei confronti del responsabile per aver commesso gravi violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro ed aver impiegato 6 lavoratori in nero.

Nel medesimo ambito operativo, i carabinieri stanno procedendo ad espletare i necessari accertamenti per verificare la possibilità di richiedere i permessi di soggiorno speciali in favore dei tre cittadini extracomunitari, così come analogamente sono stati precedentemente concessi, su richiesta dei militari dell’arma, nei confronti dei lavoratori indiani impiegati illegalmente nell’azienda agricola ove recentemente ha perso la vita Singh Satnam.
Sono state infine elevate ammende per complessivi euro 2.278,14 e sanzioni amministrative per complessivi euro 51.480,00.

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