Lo scorso 3 agosto, a Castelforte, i carabinieri a seguito dei numerosi illeciti commessi recentemente da un 50enne del posto, lo ha sottoposto alla misura cautelare del divieto di ritorno nel comune di Castelforte.
Il provvedimento, emesso dall’Autorità Giudiziaria di Cassino, volge al termine di reiterate condotte adottate dall’uomo per evitare l’applicazione del braccialetto elettronico imposto da un pregresso provvedimento giudiziario.
L’uomo infatti si era reso protagonista – nei mesi di giugno e luglio – di comportamenti vessatori e violenti contro gestori ed avventori di alcuni esercizi pubblici del territorio, tanto che i carabinieri di Castelforte erano già più volte intervenuti a difesa dei molti cittadini ed attività prese di mira.
In particolare sul conto del 50enneenne veniva emessa una misura di prevenzione, il provvedimento del “Daspo Urbano”(meglio noto come “Daspo Willy”), che prevedeva a suo carico il divieto di accedere nei locali pubblici o aperti al pubblico.
Nonostante ciò, la notte tra l’11 ed il 12 luglio, perpetrava l’ennesima violenza nei confronti dei gestori di un bar, procurando loro lesioni che ne richiedevano il pronto intervento dei sanitari del 118.
Per tali ragioni veniva tratto in arresto per atti persecutori e lesioni personali e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari e successivamente al provvedimento di Divieto di Avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese con contestuale Applicazione del Braccialetto Elettronico.
Dispositivo che non veniva concretizzato a causa dei numerosi allontanamenti posti in essere dall’uomo durante le operazioni di installazione dello specifico strumento (cui era stato ammesso a fruire in misura alternativa alla detenzione).
Per tali ragioni i carabinieri di Castelforte lo hanno sottoposto al provvedimento del Divieto di Dimora nel Comune di Castelforte e dovranno ora controllarne il rispetto.
