Nel corso della notte del 7 settembre a Formia i carabinieri hanno arrestato un 33enne del posto e la sua compagna ucraina di 27 anni con le accuse di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento.
I carabinieri sono stati chiamati presso un noto locale della movida di Formia in cui il 33enne si era reso protagonista di ripetute molestie nei confronti degli avventori.
I militari, constatando l’evidente stato di alterazione psico-fisica ed il comportamento aggressivo del giovane, al fine di salvaguardare l’ordine e la sicurezza pubblica, hanno accompagnato l’uomo presso gli Uffici del Comando Stazione di Formia al fine di ottemperare alla dovuta verbalistica del caso.
L’uomo però, di tutta risposta, dopo aver fornito anche false generalità, improvvisamente e senza alcun
motivo si scagliava contro i militari creando non poco disordini nella Caserma e ferendo lievemente un militare.
Atteggiamento che diveniva ancora più aggressivo al sopraggiungere della propria ragazza che, anch’essa
in evidente stato di alterazione psico-fisica, si scagliava contro la porta di ingresso del Comando infrangendone il vetro.
Per entrambi sono quindi scattate le manette per i delitti di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale oltre a distruzione di opere militari.
Nella stessa giornata del 7 settembre, inoltre, i carabinieri di Gaeta hanno denunciato per il reato di evasione e minacce a Pubblico Ufficiale, un cittadino classe 78 originario di Formia, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari nel Comune di Gaeta per il reato di maltrattamenti in famiglia.
In particolare l’uomo è stato sorpreso in strada dai Carabinieri mentre si era arbitrariamente allontanato dalla propria abitazione e, all’atto del controllo, ha iniziato ad inveire contro i militari con ripetute minacce nei loro confronti.
Il 46enne è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria, chiamata ora a vagliare per un eventuale aggravamento della misura in atto.
