Nei giorni scorsi i carabinieri del Nucleo Forestale di Terracina, a seguito di una campagna di controlli inerente alle attività dei frantoi oleari, hanno svolto un accertamento in uno stabilimento nel Comune di Terracina.
I militari, accertando che l’opificio risultava attivo e in piena operatività per la campagna di molitura 2024, hanno approfondito le ispezioni al fine di tracciare la corretta gestione dei rifiuti prodotti nonché il corretto smaltimento delle acque di vegetazione, le quali, se non gestite correttamente, possono potenzialmente creare un grave impatto sull’ambiente.
Dalle attività poste in essere all’interno dell’opificio sono state riscontrate diverse criticità, in particolar modo si accertava lo smaltimento illecito di rifiuti liquidi, ovvero le stesse acque di vegetazione che venivano scaricate direttamente nella pubblica fognatura, avvalendosi di un sistema fraudolento tipo by-pass che deviava illecitamente il refluo. Per tale tipologia di rifiuti è stata accertata la mancata tracciabilità e l’intera attività è risultata priva dei titoli autorizzativi per l’esercizio della stessa.
Veniva pertanto posto sotto sequestro l’intero stabilimento industriale, in quanto la prosecuzione delle attività avrebbe consentito la commissione di altri reati nonché la continuazione di quelli rilevati. Per i fatti rilevati è stato denunciato il responsabile dell’azienda.
