Nella giornata dello scorso 20 febbraio, i carabinieri del NAS di Latina hanno eseguito un provvedimento di chiusura emesso dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli Direzione Territoriale Lazio e Abruzzo, a carico di un’attività commerciale coinvolta nella vendita di
sigarette elettroniche irregolari.
Il provvedimento è stato adottato a seguito di una pregressa ispezione, che aveva portato all’accertamento di gravi violazioni delle normative vigenti. Il controllo ha avuto origine dalla segnalazione di un dirigente scolastico, preoccupato per l’utilizzo diffuso di sigarette elettroniche tra gli studenti minorenni.
Sulla base di questa segnalazione, il NAS di Latina, con
il supporto dei Carabinieri di Aprilia, ha effettuato un controllo presso un esercizio commerciale segnalato come punto di vendita dei dispositivi per fumatori irregolari.
Durante l’ispezione, i militari hanno accertato la presenza e disposto il sequestro amministrativo di circa 40 confezioni di sigarette elettroniche monouso di provenienza tedesca, contenenti nicotina e sprovviste
dei contrassegni di legittimazione previsti dalla legge.
Tale condotta, oltre a integrare il reato di
contrabbando di tabacchi lavorati esteri, configura la vendita non autorizzata di questi prodotti in
violazione dell’articolo 5 della legge n. 50 del 1994, che disciplina il commercio dei prodotti soggetti a
monopolio di Stato.
L’esercizio commerciale, che vende articoli per la casa, materiale elettrico, prodotti per il giardinaggio e abbigliamento, non era autorizzato alla vendita di prodotti contenenti nicotina e ha operato in totale elusione dei controlli fiscali e delle normative sulla sicurezza.
A seguito delle irregolarità riscontrate, l’Agenzia delle Dogane e Monopoli ha disposto la sospensione
dell’intera attività. Inoltre, al titolare dell’esercizio sono state contestate sanzioni amministrative per un
valore complessivo di 5.000 euro.
