Sopralluogo dei carabinieri del Nas di Latina al Camping Sant’Andrea, nel territorio comunale di Sabaudia. Secondo gli accertamenti dei militari, i titolari avrebbero presentato un attestato di potabilità dell’acqua, ma il laboratorio che aveva eseguito le analisi non risultava abilitato secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Il Nas ha dunque richiesto al Comune di Sabaudia l’emissione urgente di un provvedimento finalizzato alla sospensione dell’attività. Il Sindaco, come atto dovuto, ha proceduto con la relativa Ordinanza.
Non appena verrà fornito un certificato valido, l’attività potrà regolarmente riaprire.
“Nessuna forzatura – si legge in una nota del Comune di Sabaudia – semplicemente un atto amministrativo a tutela della salute pubblica, adottato con senso di responsabilità. La stagione turistica è in pieno corso e ogni decisione pesa, ma ci sono regole da rispettare e procedure che vanno seguite.
Il provvedimento del Comune è quindi una misura cautelativa, valida solo fino alla presentazione delle nuove analisi. Analisi che, viene confermato, sono già state richieste dalla Società che gestisce il campeggio. Non appena verranno trasmesse con esito positivo, l’attività potrà immediatamente riprendere.
La gestione del Camping Sant’Andrea ha garantito la massima collaborazione sin da subito, con la volontà di regolarizzare ogni aspetto per poter tornare a lavorare con serenità”.
