Oltre cento uova deposte. 109 per la precisione. La scorsa settimana si è schiusa la prima e una tartarughina ha iniziato a camminare sulla spiaggia di Sabaudia fino a raggiungere il mare. Nei giorni successivi lo stesso destino è toccato alle altre. Un evento eccezionale, soprattutto per la quantità.
È successo poco distante da Torre Paola. La notte tra il 6 e il 7 agosto è nata la prima tartaruga. È uscita dalla sabbia, si è guardata attorno, poi è partita. Lenta, passo dopo passo, fino a raggiungere l’acqua. Poi è sparita tra le onde. I volontari di TartaLazio l’hanno chiamata “La piccola Angela”.
Nei giorni seguenti le altre hanno fatto lo stesso. Una dopo l’altra. Nessun rumore. Solo sabbia, mare e vita che è iniziata.
A vigilare su tutto, i volontari di TartaLazio, coordinati dal dottor Luca Nanni. Lavoro silenzioso, preciso. Nessuna improvvisazione. Solo attenzione e rispetto.
Il sindaco Alberto Mosca e l’assessore all’Ambiente Vittorio Tomassetti doneranno ai volontari una targa per ricordare il momento eccezionale. Un omaggio alla loro dedizione. Alla loro presenza costante.
