Due persone sono state arrestate nella giornata di ieri dai carabinieri per violazione degli obblighi del divieto di avvicinamento alla parte offesa. Si tratta di un uomo di 37 anni di Cisterna di Latina e di una donna di 36 anni di Aprilia.
Ieri sera, a Cisterna, i carabinieri sono intervenuti in seguito all’attivazione dell’allarme del braccialetto elettronico che segnalava l’avvicinamento dell’indagato alla vittima di maltrattamenti in famiglia. Dopo pochi minuti, i militari dell’Arma sono arrivati sul posto, riscontrando l’effettiva presenza del 37enne, mentre si trovava nei pressi dell’abitazione della ex compagna, luogo dal quale si sarebbe dovuto tenere a distanza di almeno 500 metri.
Nel pomeriggio di ieri, invece, ad Aprilia, i carabinieri hanno riscontrato la presenza della 36enne nei pressi dell’abitazione dell’ex marito, anche in questo caso luogo dal quale si sarebbe dovuta tenere a distanza di almeno 500 metri.
Sia il 37enne di Cisterna che la 36enne di Aprilia sono stati arrestati e trattenuti nelle camere di sicurezza del Comando dei carabinieri, in attesa della convalida dell’arresto con rito direttissimo.
