Nel corso della notte tra giovedì 16 e venerdì 17 ottobre i carabinieri di Fondi hanno eseguito dei servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione della dell’attività di spaccio.
All’esito delle attività i Carabinieri hanno:
- arrestato un uomo di 32 anni del posto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nello specifico i carabinieri, a seguito di una perquisizione personale e domiciliare, hanno rinvenuto nella disponibilità del 32enne un panetto avvolto con del cellophane contenente circa 91 grammi di hashish, circa 6 grammi di marijuana, circa 27 grammi di cocaina, la somma di 6.650 euro in contanti suddivisa in banconote di vario taglio presumibilmente provento dell’attività illecita, 2 dispositivi localizzatori GPS tracker, i bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento e un cellulare. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida da parte del G.I.P.
- denunciato un uomo di 63 anni del posto, già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Fondi, per il reato di ricettazione. I militari dell’Arma, durante un’ispezione presso l’abitazione dell’indagato, hanno rinvenuto un computer completo di casse, monitor, mouse e cavetteria varia recante etichetta identificativa riconducibile ad un Istituto scolastico di Fondi. Attraverso accertamenti investigativi, i Carabinieri hanno appurato come il suddetto materiale, lo scorso mese di luglio, era stato rubato dall’interno della segreteria dell’Istituto scolastico e denunciato presso il Commissariato di Polizia di Fondi.
- denunciato un 29enne del posto per detenzione abusiva di munizioni. I Carabinieri, a seguito di ispezione domiciliare, hanno rinvenuto nell’appartamento dell’uomo 47 cartucce da fucile calibro 20, 5 cartucce calibro 12, una cartuccia calibro 15 e una cartuccia calibro 30.
Il materiale rinvenuto, è stato sottoposto a sequestro e le sostanze stupefacenti, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sarà sottoposto ad analisi di laboratorio, quantitative e qualitative.
