Nei giorni scorsi, i carabinieri di Latina Scalo, al termine di attività investigativa, hanno denunciato, in stato di libertà un uomo di 30 anni, già noto alle forze di polizia e una ragazza di 21 anni, per i reati di ricettazione ed indebito utilizzo di strumenti diverso dai contanti.
In particolare, i carabinieri, a seguito della querela presentata da una 21enne residente a Cisterna di Latina e dipendente del bar all’interno della Stazione Ferroviaria di Latina, hanno avviato un’indagine che ha permesso di individuare, attraverso mirati accertamenti, anche mediante la visione delle telecamere di sorveglianza d’interesse, i responsabili del reato per cui si procede.
L’evento risale allo scorso 15 luglio allorquando i due indagati, dopo essersi addentrati nell’esercizio commerciale, erano riusciti ad impossessarsi della borsa della malcapitata che conteneva al suo interno un portafogli con documenti personali e un bancomat.
L’indagine condotta dai militari dell’Arma ha permesso di appurare come la coppia,l, abbia tentato di usare il bancomat della malcapitata, attraverso il pagamento presso un esercizio commerciale di Sermoneta.
I Carabinieri, a seguito dei gravi indizi di colpevolezza acquisiti a carico dei due soggetti, hanno richiesto e ottenuto dall’Autorità Giudiziaria un decreto di perquisizione domiciliare il cui esito ha dato riscontro positivo poiché, durante l’attività svolta, i militari dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato gli indumenti usati dai due indagati il giorno del furto, la tessera sanitaria della denunciante, nonché circa 5 grammi di sostanza stupefacente di tipo “cocaina” suddivisa in 4 involucri, due sigarette artigianali contenenti sostanza stupefacente di tipo “hashish”, un bilancino di precisione e materiale vario per il taglio e per il confezionamento della sostanza stupefacente.
Pertanto, a seguito del rinvenimento della sostanza stupefacente, i due indagati sono stati denunciati anche per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La sostanza stupefacente sequestrata sarà sottoposta ad ulteriori accertamenti di laboratorio per le analisi quantitative e qualitative nell’ambito delle direttive che saranno impartite dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina.
