Il Consiglio comunale di Sermoneta ha approvato il Bilancio di previsione 2026-2028 e tutti gli atti collegati. L’Assise si è aperta con un minuto di silenzio in omaggio a Luigi Torelli, già sindaco di Sermoneta, che in mezzo secolo di attività amministrativa è stato “servitore delle Istituzioni e della comunità”.
A illustrare il documento finanziario in aula è stato l’assessore al Bilancio Ugo Coluzzi: un documento che “guarda con attenzione a tutte le categorie sociali, senza lasciare nessuno indietro, con interventi rivolti ad anziani, giovani, famiglie, studenti e persone con disabilità”. L’obiettivo è quello di “dare risposte concrete alle esigenze della comunità, mantenendo elevati standard nei servizi essenziali, dalla mensa scolastica al trasporto, senza aumentare i costi a carico delle famiglie, nonostante una fase economica generale complessa e i tagli ai trasferimenti agli enti locali”.
Dal punto di vista dei numeri, il bilancio del Comune si attesta a poco più di 11 milioni di euro ed è stato definito “in equilibrio, prudente e veritiero”. Anche per il triennio 2026-2028 non sono previsti aumenti dei tributi, consentendo di “continuare a garantire servizi di qualità senza gravare ulteriormente sui cittadini”. Resta alta anche l’attenzione contro evasione ed elusione.
Ampio spazio è riservato al sociale. Il bilancio prevede risorse superiori a 700 mila euro destinate ai servizi sociali, con un potenziamento dell’assistenza scolastica specialistica per gli alunni con disabilità e il mantenimento di interventi fondamentali come l’assistenza domiciliare per anziani, persone con disabilità e minori in situazioni di fragilità. “Questi interventi – è stato spiegato – rappresentano non solo una forma di tutela delle persone più fragili, ma anche uno strumento fondamentale di sostegno alla famiglia nel suo complesso”. Per la prima volta, inoltre, il bilancio prevede risorse specifiche per progetti di contrasto alla violenza di genere, in collaborazione con il Centro antiviolenza e le scuole del territorio.
Un’attenzione particolare è rivolta anche alla conciliazione tra tempi di vita e di lavoro, con il potenziamento del servizio di pre-scuola in tutti i plessi e il completamento dell’asilo nido comunale di Pontenuovo, che sarà in grado di accogliere 30 bambini.
Parallelamente, l’Amministrazione ha avviato un percorso di rafforzamento della macchina comunale, con nuove assunzioni effettuate in questo 2025 e altre programmate, con l’obiettivo primario di continuare a potenziare gli uffici con ulteriore personale, nel rispetto dei limiti di spesa imposti dalla normativa.
Nel bilancio trovano spazio anche i progetti legati al Pnrr e alla digitalizzazione, con interventi sulla migrazione al cloud, sui servizi online, sulle piattaforme Suap e Sue e sulle notifiche digitali. Investimenti che permetteranno di rendere l’azione amministrativa “più efficiente, accessibile e trasparente”, liberando al contempo risorse da reinvestire grazie alle economie generate.
Sul fronte delle opere pubbliche, la programmazione è orientata alla manutenzione del territorio, alla sicurezza della viabilità, all’edilizia scolastica e alla valorizzazione del patrimonio comunale, mentre per la cultura l’Amministrazione conferma il sostegno alle iniziative e all’associazionismo, puntando anche su finanziamenti regionali e nazionali per non appesantire il bilancio.
Nel corso della relazione è stato ricordato anche un passaggio strategico: l’estinzione anticipata dei mutui, un’operazione definita “virtuosa” che consentirà di liberare risorse per la spesa corrente a partire dal 2026, da destinare in particolare al piano delle assunzioni.
