Cambio al vertice dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Latina: è Luca di Franco il nuovo presidente degli ingegneri pontini. Già consigliere nel precedente mandato, l’ing. di Franco guiderà l’ordine professionale per i prossimi quattro anni, fino al 2026.
La nomina arriva ad esito delle votazioni tenute il 15 e 16 giugno 2022 ed è stata ratificata lo scorso 15 luglio, nella seduta di insediamento del nuovo Consiglio Direttivo dell’Ordine per il quadriennio 2022-2026. Di Franco, designato al timone della squadra degli ingegneri di Latina all’unanimità, subentra all’ing. Giovanni Andrea Pol, non più candidabile per aver svolto due mandati consecutivi.
Gli ingegneri Antonio Ficarola, Enrico Ferracci e Paolo Rossi sono stati eletti rispettivamente al ruolo di vicepresidente, segretario e tesoriere dell’Ordine. Fanno parte del nuovo Consiglio, eletti alla carica di consiglieri, anche gli ingegneri Francesca Bertone, Alessandra Cappelli, Luciana D’Ascanio, Stefano Fabietti, Roberto Perez, Paola Pericoli, Maurizio Proietti, Fabio Russo, Nadia Scorretti, Giuseppe Viglialoro ed Ernesto Grimelli.

«Un Consiglio in gran parte rinnovato – dichiara Luca Di Franco – ma che si pone in continuità con il precedente i cui componenti è doveroso ringraziare per l’impegno profuso, per l’esperienza e la professionalità messe al servizio degli enti e del territorio. Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da complesse criticità che hanno disorientato le nostre certezze e il nostro modo di lavorare: criticità dovute alla pandemia, alla recente crisi energetica, ai forti scompensi dei prodotti e del fragile mercato delle materie prime, al pericolo sempre più incombente di emergenze ambientali e climatiche. Credo che noi ingegneri – prosegue il nuovo presidente dell’Ordine – possiamo fornire, a livello locale e nazionale, un significativo contributo alle politiche che le istituzioni metteranno in campo per far fronte a queste criticità. La nostra categoria, infatti, sarà determinante per la ripresa del Paese e dei nostri territori, in particolare nella gestione delle risorse fornite dal PNRR, nella transizione digitale, nella programmazione e realizzazione delle grandi opere, nella trasformazione energetica ed ecologica, tutti temi che prevedono un forte impegno dell’Ingegneria. In tutto ciò l’Ordine ha un ruolo assai importante e il nostro Consiglio vuole svolgere il proprio compito sul territorio con spirito di servizio, competenza, lucidità, efficacia e visione d’insieme, per affrontare al meglio queste sfide».