Blitz dei carabinieri del Nas in parchi acquatici e piscine destinate all’uso ricreativo e al divertimento. I controlli rientrano in una campagna svolta a carattere nazionale, di intesa con il Ministero della Salute. Tra luglio e i primi giorni di agosto in tutta la Penisola sono state controllate 288 strutture, 83 delle quali sono risultate irregolari.
In provincia di Latina i controlli hanno interessato 30 strutture, delle quali 13 sono risultate non conformi. In particolare:
-5 piscine sono state chiuse (a 2 è stato revocato il provvedimento di sospensione) per mancata esecuzione analisi delle acque utilizzate nell’impianto natatorio;
-2 piscine sono risultate irregolari per carenze dei requisiti strutturali del punto di ristoro;
-2 piscine sono state sanzionate per carenze igieniche nei locali di ristoro per un importo di euro 2.000;
-4 piscine sono state segnalate ai competenti Sindaci per adozione del provvedimento di competenza per mancata osservanza degli aspetti igienico sanitari, per la costruzione, la manutenzione e la vigilanza delle piscine ad uso natatorio di cui all’accordo Min. Salute e Regioni del 16.01.2003;
Nella provincia di Frosinone le strutture controllate sono state 6 di cui con irregolarità:
-2 piscine per carenze requisiti strutturali del punto di ristoro;
-1 piscina segnalata al competente Sindaco per adozione provvedimento di competenza per mancata osservanza degli aspetti igienico sanitari, per la costruzione, la manutenzione e la vigilanza delle piscine ad uso natatorio di cui all’accordo Min. Salute e Regioni del 16.01.2003