Il 2023 a Latina si è aperto con il concerto dell’Orchestra Sinfonica. Domenica 1 gennaio, alle 19, il Teatro Moderno di Latina ha registrato una platea piena e partecipativa.
Il concerto fresco e spumeggiante si è aperto con l’ouverture de “La Clemenza di Tito” un’opera seria in due atti, uno degli ultimi lavori teatrali di Wolfgang Amadeus Mozart, che racconta della congiura architettata per uccidere Tito Vespasiano imperatore Romano, nel 79 d.c. poco dopo l’eruzione del Vesuvio.
La serata è proseguita con degli omaggi a Gioachino Rossini, Georges Bizet e Giuseppe Verdi passando dalle polke di Johann Strauss. Solisti per il tributo a Rossini, Lalo, Mozart e Verdi: il mezzosoprano Eleonora Cipolla e il tenore Paolo Mascari.
La partecipazione del pubblico si è fatta più incalzante con la Marcia di Radetzky e, il Maestro Simone Genuini ha diretto non solo gli orchestrali ma anche il pubblico che teneva il tempo con le mani.
«È stato uno straordinario concerto – ha affermato il direttore artistico de I Giovani Filarmonici e artefice della costituzione dell’orchestra Stefania Cimino – sono rimasta colpita dal pubblico, attento e partecipativo che ha scelto il concerto di Capodanno con il repertorio classico e ha voluto sostenere così gli artisti del territorio. Mi preme ringraziare tutti i miei collaboratori, che si sono messi in gioco per organizzare un concerto “Impegnativo”. Il nostro obiettivo è una Stagione di Musica Sinfonica nel nostro teatro e ospitare, in qualità di special guest, i musicisti della provincia. Ci auguriamo che questo sia solo il primo di una lunga serie di concerti, la città ha bisogno di ripartire dalla cultura e la musica è uno straordinario mezzo».